La mia esperienza con Les Flâneurs Edizioni

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Mi chiamo Rocco Dabellonio, sono dottore di ricerca, direttore di centri linguistici e autore di numerose pubblicazioni nell’ambito della linguistica e della didattica.

Questo scritto intende condividere la mia esperienza con il Gruppo Editoriale Les Flâneurs, gestito da Alessio Rega e Annachiara Biancardino. La vicenda riguarda la pubblicazione non autorizzata di alcune mie opere e la mancata osservanza dei miei diritti d’autore. La presente recensione ha l’obiettivo di fornire ai miei lettori e potenziali acquirenti, che spesso mi chiedono spiegazioni, un chiarimento sul motivo per cui alcuni dei miei libri sono stati pubblicati sotto l’etichetta Les Flâneurs Edizioni. Il racconto, inoltre, può essere di interesse generale e spunto di riflessione per altri autori e professionisti del settore editoriale.

Logo Gruppo Editoriale Les Flâneurs
Les Flâneurs Edizioni logo

Loghi del Gruppo Editoriale Les Flâneurs di Alessio Rega e Annachiara Biancardino

Premessa

Sono autore di diverse pubblicazioni, tra cui:

  • Italiano Colloquiale: Parole ed Espressioni per Tutti i Giorni
  • Parolacce… e come evitarle!
  • Más allá de la gramática: refranes y expresiones para hablar español como los nativos

Tutti questi libri sono stati autopubblicati tra il 2020 e il 2021, attraverso Amazon e i siti web dei miei centri linguistici, specializzati nella vendita di libri per l’apprendimento delle lingue. Infatti, le pubblicazioni riportano il logo dei miei centri linguistici su ogni singola pagina.

Una casa editrice che offre anche servizi di copisteria

All’inizio del 2022, mentre mi trovavo a Bari per motivi di studio, ho contattato diverse copisterie della città per ottenere preventivi relativi alla stampa di alcune copie dei miei libri. Tra queste copisterie figurava anche Les Flâneurs, che, oltre a essere una casa editrice, offre servizi di stampa, impaginazione, creazione di copertine e vendita di segnalibri, come riportato nella propria visura camerale e sul proprio sito. Alessio Rega mi aveva proposto un preventivo di 550 € per 100 copie, che avrei dovuto successivamente distribuire autonomamente, come avevo sempre fatto. Tuttavia, tra me e Les Flâneurs non è mai stato formalizzato alcun accordo. Di conseguenza, il contatto relativo alla stampa si è concluso senza alcun esito.

Screenshot della pagina del sito web di Les Flâneurs dedicata alla promozione dei servizi di stampa

Richiesta di 3.000 € e pubblicazione senza contratto

Un anno dopo, a metà del 2023, ho ricevuto una comunicazione, firmata da Alessio Rega, editore di Les Flâneurs, nella quale mi chiedeva il pagamento di 3.000 € forfettari, a titolo risarcitorio, per la vendita, a suo dire “non autorizzata”, dei miei libri, effettuata sui siti web dei miei centri linguistici, accompagnata dalla richiesta di rimozione.

Estratto dalla lettera in cui Alessio Rega richiede un risarcimento di 3.000 €

In quel momento, ho constatato che Les Flâneurs aveva avviato, a partire dal 2022, la commercializzazione dei miei libri, riportando sulla copertina il logo della casa editrice accanto a quello dei miei centri linguistici, senza che fosse mai stato stipulato alcun contratto editoriale o accordo preliminare. Non ho mai ricevuto alcun compenso, royalty o altra forma di remunerazione da parte della casa editrice, né mi è stata fornita una rendicontazione delle vendite. I miei titoli sono stati inseriti, senza il mio consenso e a mia insaputa, all’interno di una collana editoriale denominata “Parole Traslate”, della cui esistenza non ero a conoscenza.

Screenshot documentante la vendita non autorizzata effettuata da Les Flâneurs Edizioni tramite la collana “Parole Traslate”

La richiesta avanzata dalla casa editrice di un pagamento forfettario di 3.000 €, definito risarcitorio, risulta priva di qualsiasi fondamento logico e giuridico. I libri in questione, infatti, erano stati regolarmente autopubblicati da me ben prima che Les Flâneurs iniziasse a commercializzarli senza autorizzazione. Inoltre, l’assenza di un contratto o di un qualsiasi accordo preliminare rende del tutto incomprensibile l’attribuzione di un obbligo risarcitorio a mio carico. Questa pretesa non solo manca di riscontri nelle norme che regolano il diritto d’autore, ma ignora del tutto il fatto che, al contrario, sarebbe la casa editrice a dovermi riconoscere i compensi per le vendite effettuate senza il mio consenso.

Il silenzio dell’editore Alessio Rega

Ho tentato di contattare la casa editrice tramite diversi canali per ottenere chiarimenti, ma non ho ricevuto alcuna risposta. Pertanto, il 27 novembre 2023, tramite il mio avvocato, ho inviato loro una diffida, chiedendo la rimozione dei libri dal commercio, ma anche questo tentativo si è rivelato inutile.

Diffida per Les Flâneurs di Alessio Rega

Estratto della diffida inviata dal mio legale al Gruppo Editoriale Les Flâneurs, rappresentato da Alessio Rega

Ho lasciato una recensione sulla loro pagina Facebook, ma, poco dopo averlo fatto, tutte le recensioni sono state occultate, senza che mi venisse fornita spiegazione o risposta. Attualmente non è più possibile lasciare recensioni.

Recensione sulla pagina Facebook della casa editrice

Opinione pubblicata sulla pagina Facebook della casa editrice prima che tutte le recensioni venissero rimosse

Persino la coautrice delle opere, la dott.ssa Graziana Filomeno, si è ritrovata coinvolta in questa situazione, ignara, al pari mio, che Les Flâneurs stesse commercializzando i libri. Una volta venuta a conoscenza dei fatti, il 4 dicembre 2023, ha pubblicato una recensione sulla pagina Facebook ufficiale della casa editrice, esprimendo il proprio punto di vista. Tuttavia, il commento è stato rimosso insieme a tutte le altre recensioni presenti.

Les Flâneurs Edizioni recensioni

Commento pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Les Flâneurs, prima che la casa editrice decidesse di nascondere tutte le recensioni

La posizione della casa editrice: l’apparizione della Curatrice

A seguito dell’assenza di risposte ai miei ripetuti tentativi di comunicazione, il 12 dicembre 2023, tramite il mio legale, abbiamo inviato alla casa editrice un invito a stipulare una convenzione di negoziazione assistita da avvocati. In questa occasione, per la prima volta, la casa editrice ha risposto attraverso il proprio legale, sostenendo che la pubblicazione delle mie opere sarebbe avvenuta sulla base di presunti accordi che avrei preso con una loro collaboratrice, definita la “curatrice”.

Tuttavia, non è stato fornito alcun dettaglio su quali accordi sarebbero stati presi, aggiungendo ulteriore confusione a una giustificazione già priva di fondamento. I miei libri sono stati integralmente autopubblicati. Nessuna collaboratrice di Les Flâneurs ha mai avuto contatti con me riguardo alla pubblicazione dei libri sotto l’etichetta della casa editrice. L’unico contatto tra me e Les Flâneurs è avvenuto con il rappresentante legale della stessa, Alessio Rega, in cui si è discusso esclusivamente della possibilità, mai concretizzata, di stampare alcune copie delle mie opere tramite i servizi di copisteria offerti dalla casa editrice. In quell’occasione non fu mai trattato, né tantomeno autorizzato, alcun accordo editoriale riguardante la pubblicazione o la distribuzione dei miei libri.

Nonostante le evidenti violazioni e la mancanza di qualsiasi accordo contrattuale, la casa editrice ha rifiutato di rimuovere i miei libri dal commercio. Al contrario, ha continuato a insistere su una pretesa di risarcimento, senza mai fornire alcuna informazione trasparente sulle vendite effettuate o sui relativi incassi, ignorando sistematicamente tutte le mie richieste di chiarimenti. A distanza di tre anni dalla pubblicazione non autorizzata, rimango completamente all’oscuro sul numero di copie dei miei libri che la casa editrice ha messo in commercio e venduto.

Di fronte al rifiuto di trasparenza e di risolvere la questione in modo amichevole, ho deciso di intraprendere azioni legali presso le sedi competenti. Per ottenere un quadro chiaro delle vendite effettuate sui miei libri, è stato necessario presentare al giudice una richiesta di esibizione delle scritture contabili della società, così da ricostruire con esattezza le transazioni degli ultimi tre anni. Continuerò a tenere informati i miei lettori aggiornando il presente comunicato con eventuali sviluppi futuri.

Riassunto della mia esperienza con Les Flâneurs Edizioni

1. Hanno pubblicato i miei libri senza consenso e senza fornirmi alcuna comunicazione.

2. Hanno incluso i miei libri in una collana editoriale di cui non ero a conoscenza.

3. Non mi hanno mai inviato rendicontazioni né corrisposto alcun compenso per le vendite.

4. Hanno richiesto un risarcimento di 3.000 € per il fatto che ho venduto i miei libri autopubblicati.

5. Hanno avanzato la richiesta che io interrompa la vendita dei miei libri, di cui detengo i pieni diritti.

La pubblicazione non autorizzata delle mie opere da parte della casa editrice Les Flâneurs Edizioni ha comportato non solo una perdita economica legata ai mancati compensi, ma ha anche generato confusione tra i miei lettori e acquirenti, compromettendo la mia reputazione professionale.

Riferimenti Normativi al Diritto d’Autore

Legge sul Diritto d’Autore (L. 633/1941)

È opportuno ricordare che in Italia il diritto d’autore è tutelato dalla Legge 633 del 1941. L’art. 12 stabilisce che: “L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera”. Les Flâneurs Edizioni ha violato questo diritto attraverso la pubblicazione e distribuzione delle mie opere senza la necessaria autorizzazione.

Art. 12 della Legge sul Diritto d’Autore

Art. 126 – Obbligo di Pagamento dei Compensi

Oltre alla pubblicazione non autorizzata, la casa editrice non ha riconosciuto alcun compenso per le vendite delle opere. L’art. 126 della stessa legge dispone chiaramente che “l’editore è obbligato a pagare all’autore i compensi pattuiti”. Nel mio caso, non solo non è stato mai pagato alcun compenso, ma non è stato neppure stipulato un accordo che ne definisse l’entità.

Art. 126 della Legge sul Diritto d’Autore

Art. 130 – Obbligo di Rendicontazione

Un’ulteriore violazione riguarda l’assenza totale di rendicontazione. L’art. 130 della Legge sul Diritto d’Autore prevede che “l’editore è obbligato a rendere conto annualmente delle copie vendute”. Tale obbligo è ulteriormente rafforzato dal D.Lgs. 177/2021, che recepisce la direttiva UE sul Copyright. Questo decreto stabilisce che “i soggetti ai quali sono stati concessi in licenza o trasferiti i diritti hanno l’obbligo di fornire agli autori, con cadenza almeno semestrale, informazioni aggiornate, pertinenti e complete sullo sfruttamento delle opere e sulla remunerazione dovuta”.

Per ciò che mi concerne, non solo non è stata concessa alcuna licenza, in quanto la commercializzazione delle opere è avvenuta senza il mio consenso e a mia insaputa, ma l’editore non ha mai fornito alcuna rendicontazione, né ha versato compensi in tre anni dalla pubblicazione non autorizzata.

Direttiva UE sul Copyright D.Lgs. 177/2021

Art. 110 del D.Lgs. 177/2021 (Direttiva UE sul Copyright)

Considerazioni finali

Questo testo è finalizzato a informare i lettori e gli acquirenti dei miei libri del fatto che non ho mai autorizzato il Gruppo Editoriale Les Flâneurs S.a.S. a commercializzare le mie opere. Dal 2022, anno in cui hanno pubblicato i miei libri senza consenso, non ho mai ricevuto informazioni, né compensi.

In attesa che la giustizia accerti la fondatezza delle mie argomentazioni, ribadisco la mia disponibilità a un dialogo costruttivo con i rappresentanti di Les Flâneurs per giungere a una soluzione amichevole.

Con la presente, richiedo formalmente alla casa editrice Les Flâneurs di:

  • Rimuovere immediatamente i miei libri da tutti i cataloghi e canali di distribuzione.
  • Fornire una rendicontazione aggiornata e dettagliata delle vendite relative ai miei libri, per gli anni 2022, 2023, 2024 e 2025.
  • Trasferire integralmente i ricavi generati dalla vendita delle opere pubblicate senza autorizzazione.

Una volta soddisfatte queste richieste, mi impegno a rivedere e, se necessario, rimuovere il presente comunicato. Rimango fiducioso che si possa risolvere la questione in modo rapido e professionale, nell’interesse reciproco.

Concludo con una riflessione rivolta ad Alessio Rega, non in qualità di editore, ma come autore: quale sarebbe la sua posizione se qualcun altro registrasse i suoi libri, come La Tela di Svevo o Giro di Vita, attraverso piattaforme come isbn.it, includendoli nei cataloghi senza previa comunicazione o riconoscimento economico?

Qualora i rappresentanti di Les Flâneurs desiderassero fornire una risposta, possono inviarla all’indirizzo info@esperienzadautore.com. Sarò lieto di pubblicarla integralmente su questa pagina.

Firmato

Dott. Rocco Dabellonio


P.S. Segnalo che, il 25 novembre 2024, l’editore Alessio Rega ha pubblicato un commento sui forum di Ultima Pagina e Costruttori di Mondi, dichiarando di non voler approfondire la questione né prendere provvedimenti per risolvere la problematica.

Per conoscere la vicenda da un’angolazione diversa, consiglio di leggere l’intervista che ho rilasciato a Mario Borghi, pubblicata il 23 dicembre 2024 sul blog Stranoforte con il titolo Retroscena di una controversia editoriale con Les Flâneurs Edizioni.


Questo comunicato è stato aggiornato il 18 gennaio 2025.

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